Sarà uno dei primi Contratti di Fiume ad essere firmato in Italia. Con la firma dell’accordo di programmazione negoziata tra i soggetti, pubblici e privati, che hanno partecipato al percorso partecipato, il Contratto di fiume Marzenego diventa uno strumento operativo per puntare, secondo un programma di azioni condivise, alla riqualificazione ambientale, sociale ed economica del corso d’acqua che con i suoi 45 chilometri tocca il territorio di tre province.
L’accordo, frutto di un intenso e positivo processo partecipato, avviato nell’anno 2013, che ha messo assieme conoscenze tecniche, competenze ed interessi di soggetti pubblici e privati, fissa 4 obiettivi generali: migliorare la funzionalità ecologica e paesaggistica, gestire il rischio idraulico in modo integrato, valorizzare i luoghi sotto il profilo socio-economico e tutelare la qualità della vita delle comunità locali che insistono sul bacino fluviale. Allegato all’accordo di programmazione, che avrà durata quinquennale dalla data di sottoscrizione, il programma che fissa 22 misure e 64 azioni da sviluppare attraverso studi e indagini, strumenti organizzativi, buone pratiche, progetti pilota e attività di comunicazione e formazione. Al termine di questa prima fase ciascuno dei sottoscrittori si impegna a dare attuazione concretamente ad alcune delle azioni previste.
L’attuazione del contratto di fiume Marzenego verrà monitorata dalla Cabina di regia e dall’Assemblea di bacino che potranno intervenire anche per implementare il programma di azione. Sempre alla Cabina di regia spetterà ratificare le richieste di sottoscrizione all’accordo che giungeranno al Consorzio di bonifica da parte di enti pubblici ed altri soggetti interessati alla gestione del bacino idrografico del fiume Marzenego.
La firma dell’accordo di programmazione del Contratto di fiume Marzenego e l’illustrazione dei principali obiettivi del programma di azione verranno illustrati nel corso della

CONFERENZA STAMPA CONVOCATA

Venerdì 6 novembre, ore 11.00

presso la sede del Consorzio Acque Risorgive

in via Rovereto, 12 a Mestre.

Saranno presenti Francesco Cazzaro e Carlo Bendoricchio, rispettivamente Presidente e Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, e sono stati invitati i Sindaci dei Comuni di Camposampiero, Loreggia, Martellago, Massanzago, Noale, Piombino Dese, Resana, Salzano, Scorzè, Spinea, Trebaseleghe e Venezia, i rappresentanti di istituzioni e associazioni coinvolte nel processo partecipato.