Il Contratto di Fiume dà attuazione concreta alle disposizioni dell’Unione Europea che indicano agli Stati Membri il raggiungimento di obiettivi strategici alla scala del bacino idrografico (Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60 e la Direttiva Alluvioni 2007/60) e degli ambiti territoriali omogenei (in particolare la Convenzione sul Paesaggio, ecc…).
Le norme nazionali e regionali che recepiscono queste direttive invitano a produrre e implementare un’idea integrata e condivisa di sviluppo locale, condizione necessaria e premiante per ottimizzare i finanziamenti disponibili e attrarre nuove risorse.
Il percorso partecipato si rivela una modalità adeguata per tradurre localmente i principi europei della governance, valorizzando la sussidiarietà istituzionale, il coinvolgimento attivo dei soggetti locali, e consentendo di individuare un Programma di Azioni strategiche per il territorio.